Il piccolo aiutante di Babbo Natale: Function Calling e Model Context Protocol in azione

C'è aria di crisi in Lapponia… Babbo Natale è a un passo dal burnout. Negli ultimi anni la richiesta di regali è aumentata esponenzialmente: prima erano solo i bambini a scrivere la letterina, poi anche i genitori, e ora addirittura i nonni inviano le loro richieste al portadoni più famoso di tutti! Un paio di anni fa gli avevano suggerito di usare RennaGPT, ma presto divenne chiaro che il suo aiuto non fosse né predicibile né deterministico… passa più tempo ad adulare che ad aiutare, e sempre con parole parole parole, mai con azioni concrete. Basta, Babbo sta per arrendersi. Finché, una notte, riceve un pacchetto con un piccolo manuale e una cartolina: “questa è la soluzione”. Scettico, impaurito ma disperato, Babbo apre il manuale e scopre la documentazione di Semantic Kernel. Potrebbe la soluzione essere delegare parte del lavoro a un agente intelligente? Quella notte passa insonne davanti allo schermo, dedicandosi al suo Jingle Coding, e la mattina lo stupore è grande: Function Calling e MCP (Model Context Protocol) gli aprono nuovi orizzonti! Nel nostro talk vi guideremo attraverso queste tecniche con esempi pratici in .NET Semantic Kernel: - Come usare function calling per orchestrare compiti specifici, prevedibili e deterministici. - Come usare MCP (Model Context Protocol) per arricchire le funzionalità disponibili all'interno di una conversazione. - Esempi concreti di codice che mostrano chiaramente i limiti e i punti di forza di entrambe le tecniche, aiutando a capire quale scegliere a seconda del problema da risolvere. Eccovi uno sguardo esclusivo al piccolo aiutante di Babbo Natale, pronto a trasformare il caos delle richieste in un flusso di lavoro efficiente… e senza burnout!